Saipem SpA è a livello mondiale una delle maggiori società di ingegneria e costruzioni con attività nel settore petrolifero e del gas. Le sue azioni sono quotate alla Borsa di Milano. Il 29 gennaio 2013, improvvisamente e in una massiccia revisione dei suoi precedenti aggiornamenti, Saipem ha tagliato l’EBIT atteso per il 2013 di un consistente 50%, incolpando principalmente i margini su contratti in corso di esecuzione inferiori alle aspettative. A ciò è seguito un secondo profit warning il 14 giugno 2013, che ha ridotto ulteriormente a zero l’EBIT atteso. Il prezzo delle azioni ha perso un 50% cumulativo a seguito di questi due profit warning.
Sulla base di un’approfondita analisi delle passate performance finanziarie di Saipem e delle comunicazioni agli investitori, Deminor ritiene che la società fosse a conoscenza delle circostanze che hanno portato ai due profit warning molto tempo prima di gennaio o giugno 2013.
La Consob, l’autorità di regolamentazione del mercato azionario italiano, ha avviato varie indagini che hanno portato a diverse sanzioni amministrative, tra le quali una per ritardato profit warning. Deminor sta assistendo un gruppo di 64 investitori istituzionali riguardo alle loro opzioni per recuperare i circa 174 milioni di euro di perdite subite in seguito ai due profit warning. Un’azione legale è stata avviata nell’aprile 2015 presso il Tribunale di Milano.
